Una mia vecchia convinzione si basava sul fatto che mai avrei apportato cambiamenti al mio impianto casalingo per la birrificazione, sia nei materiali che nei comportamenti.
Ovviamente, mai convinzione fu più errata e sbagliata!
Tutti gli homebrewer modificano qualcosa ogni volta che fanno una cotta. A partire da quello novellino fino ad arrivare a quello anziano, sgamato ed abitudinario. Nessuno escluso. Che poi basta pochissimo per applicare variazioni che possono risultare significative per la riuscita finale: mescolare con un nuovo mestolo, un filtro bazooka sostituito, aggiungere una nuova pentola, inserire nel processo un nuovo strumento di misura… ecco che ci troviamo di fronte ad una vera e propria Nave di Teseo tutta in casa nostra. Siamo proprio sicuri che l’impianto che abbiamo utilizzato quando abbiamo fatto l’ultima cotta, è lo stesso impianto che abbiamo cominciato ad usare quando abbiamo iniziato?
Proprio per questo, voglio provare a fotografare il mio impianto allo stato attuale, censirlo e descriverlo, e provare a tornare qui l’anno prossimo e vedere cosa ho cambiato, aggiunto, modificato o rimosso completamente, suddividendo il tutto in base a ciò che ritengo materiale imprescindibile, necessario, utile da avere o di fatto inutile. Una sorta di inventario. Molte foto a corredo del post saranno mie, quindi avranno una qualità pessima. Spero lo stesso di riuscire a descrivere al meglio il tutto.
Ovviamente, ci tengo a sottolineare e ricordare che io faccio birra All-Grain con metodo BIAP (Brew In A Pipe), e le liste di attrezzatura che seguiranno sono fortemente plasmate su questo metodo, e sulle mie esigenze, ma non per questo sono esclusiva: tutto sta nell’ingegno dell’homebrewer per capire, interpretare, adattare e risolvere la sua esigenza.
Attrezzatura indispensabile
Ecco la lista della mia attrezzatura che ritengo indispensabile per fare birra in casa.
Pentola elettrica All-In-One per mash e bollitura.
Nome: Bulldog Brewer v2.
Descrizione: Pentola elettrica con resistenza elettrica integrata da 2500w di potenza totale, dalle dimensioni di 36 x 36 x 66 cm completamente in acciaio inox con una capacità totale di 30 litri, comprensivo di pipe con fondo rialzato.
Opinione: Comprata in gennaio del 2017 usata su ebay da un ragazzo che l’ha usata solo mezza volta ad un prezzo incredibilmente conveniente. Con questa penstola ho instaurato un vero e proprio rapporto di amore ed odio. Il controller funziona malissimo e la sonda di temperatura integrata rivela numeri completamente sballati, ma ha una potentissima bollitura vigorosa ed è tutto sommato facile da pulire.
Pentola elettrica per acqua di sparge.
Nome: Bielmeier s40001.
Descrizione: pentola con resistenza elettrica integrata da 2000w dalla capacità totale di 29 litri dalle dimensioni di 48 x 46 x 45 cm completamente in acciaio inox.
Opinione: ormai impossibile da trovare in giro se non ogni tanto nei mercatini dell’usato. Fu il mio primo acquisto “serio” quando decisi di passare all’All-Grain. Ci ho fatto per anni birra in casa con metodo BIAB, ora la utilizzo per scaldare l’acqua di sparge. Di fatto è mostruosamente sovradimensionata per questo scopo, ma preferisco comunque tenerla che darla via, sai mai dovesse tornarmi utile per altri scopi.
Fermentatore inox
Nome: fermentatore inox
Descrizione: 30 litri di capacità totale. Materiale inox con fondo saldato- chiusura ermetica a cerniera.
Opinione: Si tratta del mio primo acquisto. All’epoca comprai il kit che comprendeva questo fermentatore inox sul sito birramia.it perché sapevo già che mi sarebbe salita la scimmia dell’homebrewing, anche se effettivamente ignoravo ancora quanto… Lo uso per la maggior parte delle mie fermentazioni. Per batch piccoli ho fermentatori nano da 10 litri di capacità totale comprati sempre su birramia. Ricordo che decisi di comprare questo questo kit dopo aver venduto, praticamente a prezzo di acquisto un basso elettrico e un amplificatore, mio vecchio hobby.
Fermentatore di plastica
Nome: Fermentatore in plastica alimentare
Descrizione: 32 litri di capacità totale, chiusura ermentica a pressione…
Opinione: è il bidone che hanno tutti. Io lo uso per l’imbottigliamento dopo aver fatto travaso dal fermentatore inox. Facile da pulire e da riporre.
Mulino a rulli.
Nome: Mulino a 2 rulli
Descrizione: Mulino per la macinatura dei malti a due rulli
Opinione: Semplicmente indispensabile ed eterno. Lo comprai sul sito Polsinelli in un periodo in cui era in un offerta incredibile, ora non ricordo esattamente il prezzo. Il mulino viene venduto senza supporto in legno, ma con una vecchia mensola ikea e un seghetto alternativo in 10 minuti ho risolto il problema.
Serpentina inox
Nome: Serpentina inox da 14 spire
Descrizione: Serpentina inox adatta per pentole da 30 litri di capienza con attacchi rapidi.
Opinione: Altro must-have per ogni homebrewer! Ricordo che comprai questa serpentina con i pochi spiccioli recuperati facendo lo scrutatore di seggio durante una tornata elettorale, mi pare le europee. Sinceramente non ricordo se la comprai nuova o usata. Ma sicuramente a un bun prezzo.
Camera di Fermentazione
Nome: Camera di fermentazione
Descrizione: vecchio frigorifero da 150 litri.
Opinione: Comprai questo vecchio frigorifero per 30€ a degli studenti fuorisede che se ne dovevano liberare. Me lo avevano garantito come non funzionante… in realtà funziona molto bene ed è ottimo per raffreddare; il motore fa un po’ di difficoltà ad andare sotto i 4° per volumi di mosto superiore ai 20 litri, ma tutto sommato, mi sta bene. Indispensabile associare il frigorifero ad una belt-brew per scaldare e un termostato di tipo STC1000 (che comprai usato non mi ricordo neanche più dove e da chi) anche se lo sto sostituendo con un AxHTherm, un termocontrollore fichissimo che è possibile monitorare e pilotare da remoto, di cui parlerò approfonditamente in un post dedicato.
Starsan HB
Nome: Starsan HB
Descrizione: Detergente per la pulizia dell’attrezzatura
Opinione: Indispensabile per effettuare una buona pulizia dell’attrezzatura che andrà a contatto con il mosto per la fermentazione. Facile da usare, riutilizzabile, e può andare a contatto sia con plastica che con inox. Da quando lo uso, ho notato meno sbattimento per la pulizia dell’attrezzatura e una resa completamente diversa del prodotto finito. Lo uso anche per la pulizia delle bottiglie pre imbottigliamento.
Rifrattometro in scala Brix
Nome: Rifrattometro
Descrizione: Rifrattometro in scala Brix 0-32
Opinione: Metto il rifrattometro tra le attrezzature indispensbili perché è il miglior modo per tenere sotto controllo la densità del mosto durante le varie fasi della cotta per riuscire a prevedere ed intervenire in caso di criticità, con una comoda tabella di conversione sempre sotto mano. Io lo comprai usato su ebay, e non ha mai perso un colpo. non ne consiglio uno specifico, visto che per me uno vale l’altro.
Macchina per sottovuoto
Nome: Macchina sigilla sacchetti SILVER CREST
Descrizione: macchina per sottovuoto
Opinione: Molto utile per gestire al meglio le rimanenze di magazzino: malti o luppoli che siano. Comprata alla LIDL ed è ciciclamente in offerta. Non funziona benissimo con sacchetti diversi da quelli specifici per sottovuoto, e tutto sommato fa bene il suo lavoro.
Materiale Vario: lista
- Densimetro: e relativo cilindro di misurazione, che ormai uso per monitorare tutta la fermentazione.
- Un paio di forbici: un paio di forbici semrvono sempre.
- Caraffa da 3 o 5 litri: utili anche per appoggiare temporanemante mestolo e termometro a gabbietta.
- Sifone autoadescante: per travaso.
- Tappetini termoisolanti per coibentare le pentole.
- Mestolo di legno resistente: molto più comodo della paletta di legno.
- Termometro a gabbietta 0-120°: fedele compagno affidabilissimo.
- Lista ordinata delle cose da fare durante una cotta
- Bilancina di precisione per pesare i luppoli
- Bilancia per pesare i malti.
- Pozzetto portasonda in inox: da sostituire la rubinetto del fermentatore, per avere una lettura della temperatura del mosto il più affidabile e stabile possibile.
- Tappatrice a colonna con boccola per tappi a corona da 29 mm e con boccola per tappi a corona da 27 mm.
- Mini filtro bazooka. o ne uso due: uno sul rubinetto e uno infilato nel tubo del troppo pieno).
- Brewfather, o software simile per monitorare i dati della cotta in velocità: io quando faccio la cotta mi aiuto tantissimo con il tablet dove in brevissimo tempo riesco a controllare ricetta e altre cose. Brewfather è diventato il mio software definitivo.
Attrezzatura utile ma non indispensabile
Ecco una lista di materiale utile alla birrificazione ma non indispensabili, come quelli della sezione precedente. Sono strumenti che possono rivelarsi fedeli compagni di cotta, ma di fatto, non sono indispensabili.
Pompa per il ricircolo del mosto.
Nome: Topsflo serie TD5
Descrizione: pompa per ricircolo ad adescamento magnetico.
Opinione: La mia pentola non ha un sistema di ricircolo del mosto integrato, e tutto sommato ritengo la cosa un ottima scelta per la comodità che ho di smontare e pulire la pompa dopo il suo utilizzo. La pompa in questione, ma sotto certi punti di vista son tutte simili, ha una portata, a pieno regime di 9 litri al minuto, anche se non sono necessari. Metto questo articolo tra gli articoli utili ma non indispensabili poiché ammetto che non sempre faccio ricircolo del mosto: a volte, durante l’ammostamento, mi limito a girare un po’ il mosto di tanto in tanto. A fine ammosttamento faccio un ricircolo di circa 4/5 litri e più o meno ho lo stesso un mosto pulito.
Plaato, uno strumento di monitoraggio della fermentazione
Nome: Plaato
Descrizione: gorgogliatore intelligente.
Opinione: Strumento di piacere che permette di stimare l’andamento della fermentazione e densità in base alla fuoriuscita di CO2 prodotta durante la fermentazione. Per quella che è la mia esperienza, al momento non ho trovato grosse differenze tra stima e densità reale, solo una volta ho trovato una differenza di due punti… ma stiamo parlando di poco. Di fatto non è uno strumento indispensabile, ma utile per capire come procede la fermentazione. E per fare il figo su internet.
Enzo, la mia sacca bella
Nome: Enzo
Descrizione: Sacca in materiale alimentare al 100% costruita su misura
Opinione: Questa sacca è utile, ma non indispensabile per migliore la pulizia del mosto durante la fase di ricircolo e può essere utilizzata in bollitura come grande hop-bag. Ne parlo abbondantemente in questo post. Io ho trovato solo benefici da quando la uso, ma non per questo la ritengo indispensabile. Ma tra averla e non averla… è sempre meglio averla.
Siringa vaccina polli
Nome: Siringa vaccina polli (così ribattezzata in ambiente HB)
Descrizione: Siringa graduata per velocizzare la fase di priming in bottiglia.
Opinione: Questo oggetto, adesso lo possiamo dire, è stata la dimostrazione di quanto a volte siamo fessi noi homebrewer. Dopo che Giovanni Sgabuzen Iovane e Antonio De Feo ne hanno parlato nei rispettivi spazi, circa 2-3 anni fa, non c’è stato un homebrewer che non ne abbia comprata una, o più di una!!! E chi sono io per farmi da parte?
Che poi… di per sé l’idea è buona, anzi… ottima. Solo che non conosco nessuno che dopo averla usata due tre volte sia poi riuscito a farla funzionare come la prima volta: a chi si rompeva, a chi si inceppava, a chi si incastrava. Io ho provato a starci parecchio appresso con la manutenzione, ma comunque si inceppava… e allora… meglio tornare alle care vecchie siringhe senza ago… dopo tutto questo sbattimento…non saranno quei due minuti in più a farmi la differenza.
Pulitrice a vapore per la pulizia delle bottiglie
Nome: Vaporella
Descrizione: Caldaia elettrica che produce vapore.
Opinione: Anche questa comprata a suo tempo usata per meno di 10€. Per un lungo periodo l’ho utilizzato per fare pulizia delle bottiglie prima dell’imbottigliamento: una 15ina di secondi di vapore per ogni bottiglia dopo una lavata, e poi a scolare a testa in giù nello scolabottiglie. Ma è un po’ che non la uso più per questo scopo, esattamente da quando ho adottato lo Starsan HB come strumento di definitivo per la pulizia, anche per le bottiglie. Non penso di rivendermi questo oggetto perché comunque una vaporella in casa… fa sempre comodo.
Materiale Vario: lista
- Tintura di iodio per il test di conversione
- Guanti in silicone per strizzare la sacca (quando facevo biab)
- Secchi in plastica alimentare da 15 litri: si trovano a pochissimi € da Leroy Merlin con tappo ermetico, quindi facilmente convertibili in fermentatori. Io li uso per metterci i malti macinati, e per sposare facilmente liquidi per la pulizia.
- Hop Bag di diverse dimensioni per luppolare il mosto.
- Asta per imbottigliare: ero molto indeciso se mettere questo oggetto tra l’attrezzatura indispensabile. Di fatto, non tutti la usano per imbottigliare, ma io mi ci trovo benissimo da anni. Quindi la metto qui, ma dovrebbe stare su.
- Bacinella forata per far sgocciolare comodamente il mosto: la usavo quando facevo BIAB. Mi permetteva di ridurre drasticamente fuoriuscita di mosto e semplifica la fase di strizzatura. Non la uso più ma la conservo… sai mai.
- Scolabottiglie: vabbè… che te lo dico a fare.
- Colino per schiumare via le proteine durante la fase di bollitura
Attrezzatura di cui se ne può fare a meno
Ovviamente nel tempo ho collezionato un sacco di roba che di fatto non uso più e che non so più perché non me ne libero o rivendo…
- Pentola a pressione elettrica dalla capacità di 8 litri: comprata usata su ebay da un tipo tedesco… l’ho usata per un periodo quando mi ero messo in testa di fare sparge in BIAB… na traggedia.
- Bollitore elettrico da 2 litri: anche questo acquisto, per pochi euro ad una bancarella, doveva essere finalizzato a scaldare l’acqua velocemente per fare sparge in BIAB… l’unica volta che l’ho usata ho aumentato i tempi della cotta da 4 ore a 5 ore e mezza… inammissibile.
- vari Sacchetti da utilizzare come Hop bag: buttarli mi fa piangere il cuoricino.
Attrezzatura che mi piacerebbe avere
Lungi da me dichiarare di avere un impianto completo… Nonostante abbia già tutto, mi mancano mille cose e mille cose desidero. Questa è la lista delle cose che più o meno mi mancano, di cui è pur vero che fino ad ora ho fatto a meno… ma oh… gli homebrewer sono bambini capricciosi.
- Un fermentatore tronco-conico da 30 litri: bello.
- Un PHmetro semiprofessionale: bello bello.
- Una serpentina di raffreddamento in controflusso: bello bello bello.
- Una pentola BIAP da 50 litri: bello bello bello bello… ma che cazzo ci faccio con 40 di birra io litri io?
Credo di aver finito la mia lista… mancano all’appello un sacco di piccoli elementi, perché dai… va bene fare una lista del materiale necessario per un homebrewer… ma non esageriamo.
Di fatto, da come si evince dalla mia attrezzatura, mi piace tenere un profilo molto basso e minimale… anche se non sembra. Tutta attrezzatura necessaria e sufficiente per divertirsi con questo fantastico hobby. Se un po’ vi siete spaventati… vuol dire che non avete mai visto l’attrezzatura di chi produce birre acide o imbottiglia in contropressione o che ha la fissa suprema dell’automazione al millesimo di grado. Ma è inutile mettersi a fare la morale, in questo mare, ognuno trova appagamento come meglio crede e vuole.