E finalmente ho trovato il tempo per imbottigliare la Dot Net brassata lo scorso 18 luglio. Dopo 2 settimane di fermentazione silenziosa ed operosa, il 2 agosto 2016 ho imbottigliato 20 litri finiti di una birra di cui, lo ammetto senza pudore alcuno, ignoro ancora lo stile di riferimento.
Ultimamente mi è venuto lo schiribizzo di chiamarla Golden Ale, in quanto come stile di riferimento, sempre secondo BJCP, si avvicina di più. Ma continua a piacermi l’idea di una via intermedia tra la kolsch e la lager, anche se la Dot Net non c’entra niente, né con l’una né con l’altra! Del resto, la dichiaro come birra bastarda, e non è un caso.
in sintesi i dati della cotta.
| OG | 1.048 |
| FG | 1.006 |
| Litri in fermentatore | 23 |
| Litri finali | 20 |
| Malti usati | Pilsner, Vienna |
| Luppolatura | Hallertauer Hercules |
| Lievito | Fermentis s-04 a 17 gradi |
Il processo di imbottigliamento, stranamente, è filato liscio come l’olio, nonostante questo definitivo passaggio per me sia fonte infinita di noia e depressione, e quindi mi capita spesso di fare degli sbagli dovuti alla distrazione e/o stanchezza. Complice un pomeriggio in solitaria, e una leggera brezza che rendeva il tutto più piacevole ho preso il coraggio a 4 mani e mi son dato da fare.
Sono riuscito ad imbottigliare più di 20 litri, e credo che questo sia il miglior risultato ottenuto nelle ultime cotte.
In questa versione, ho provato dei metodi, che meritano maggiori approfondimenti, che credo adotterò del tutto nel mio processo di produzione perché soddisfacenti per gli obiettivi imposti.
- Strizzaggio effimero della sacca BIAB;
- 2 batch di sparge (grazie all’uso del nuovo);
- Bollitore elettrico (che pensiona la pentola a pressione);
- Nessun travaso intermedio;
- Cold Crashing di 2 giorni;
- Priming effettuato con siringa;
- Dry Hopping per estrazione alcolica (DHEA) allungato.
In tutto ho messo a maturare 46 bottiglie: 16 in formato 33cl e 30 in formato 50cl. per questa volta ho messo da parte l’idea di imbottgliare bottiglie da 75cl. Le bottiglie riposano direttamente dentro il frigorifero / camera di fermentazione ad una temperatura leggermente più alta rispetto a quella di fermentazione, cioè 19 gradi, almeno per il prossimo mese e mezzo.
A differenza delle cotte precedenti, ho fatto poca documentazione fotografica, evidentemente ho avuto la testa impegnata in altre attività.
Tra un mese e mezzo si assaggia, e vediamo come me la sono cavata anche questa volta.
