Non di solo birra vive l’homebrewer. E se vogliamo dirla tutta non solo di fermentati in generale. Se siete capitati qui su questo blog a seguito dei grandi miracoli dell’indicizzazione e non sapete niente di homebrewing e birra fatta in casa, e siete maggiorenni, andate a farvi un giro nella home e pescate pure dei vecchi articoli a caso: magari vi divertite…
Chi un pochino mi conosce, sa che mi piace coltivare con passione due tre ossessioni (non saprei chiamarle diversamente) tra cui l’homebrewing, i Peanuts, il cubo di Rubik, Scott Pilgrim e… Harry Potter.
Per la recente festa di compleanno della mia primogenita abbiamo allestito una vera e propria residenza estiva di Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria, in casa nostra e abbiamo festeggiato con più o meno tutto quello che serviva, e su espressa richiesta di mia figlia ho realizzato della Burrobirra da servire agli invitati.
La BurroBirra è una bevanda, per chi non lo sapesse, citata spesso nella saga del maghetto occhialuto. Viene descritta come una bevanda estremamente dolce (assolutamente sconsigliata per diabetici o chi ha problemi di colesterolo alto), analcolica e frizzante con uno spesso strato di schiuma. Ci sono anche degli esempi commerciali, che non ho mai provato, ma in rete ho trovato diverse ricetta da cui prendere ispirazione, e alla fine ci ho provato.
Ecco quindi la mia ricetta per fare in casa una BurroBirra adatta per una festicciola tra amici o per semplice esperimento. Si tratta di una preparazione molto semplice: ci vogliono circa 10 minuti per prepararla.
Ingredienti per fare la BurroBirra
- zucchero di canna – 200 gr (più o meno un bicchiere grande)
- acqua – 2 cucchiai
- panna liquida – mezzo bicchiere.
- burro – 250 gr
- aceto di mele, 1 cucchiaio da caffè
- sale, un pizzico
- gazzosa, a piacere
- panna spray (opzionale)
Procedimento per realizzare la BurroBirra
Il procedimento è molto semplice: si comincia mettendo a caramellare lo zucchero di canna in un pentolino coi bordi alti con l’acqua. Vi consiglio di mescolare per evitare bruciature. Non serve molto tempo, al massimo 2 minuti di gira-che-ti-rigira con un cucchiaio di ferro, mescolando con la parte concava verso il fondo del pentolino. Si otterrà un impasto viscoso ma al tempo stesso facile da lavorare.
Continuando a tenere la fiamma bassa, si aggiunge il sale, la panna liquida e il burro, l’ingrediente fondamentale. Continuare a mescolare per amalgamare. Alla fine il composto sarà molto liquido: a fiamma molto bassa lasciare asciugare un po’. Aggiungere l’aceto di mele e mescolare ancora. Abbiamo quasi finito.
Quando il tutto avrà raggiunto una consistenza caramellosa e viscosa, spegnere la fiamma e lasciare il pentolino coperto a raffreddare (nel giro di un paio di ore dovrebbe arrivare a temperatura ambiente). Mescolare ogni tanto per evitare il formarsi di grumi o che si attacchi il tutto sul fondo o sui lati.
Dopo che avrà raggiunto la temperatura ambiente, preparare dei boccali con due, tre cucchiai del composto e aggiungere gazzosa fredda e mescolare con un cucchiaino. Poiché l’anidride carbonica della gazzosa tenderà a portare su a galla il grasso del burro e formare una schiumetta, potete accontentarvi di quella, oppure rimuoverla con un cucchiaio e finire di rimpire il boccale con la schiuma spray.
L’aspetto sarà del tutto simile ad una birra vera, al naso troverete aromi dolciastri burrosi (del gran diacetile) e una leggera nota acetica che bilancia. In bocca la generosa anidride carbonica e il citrico della gazzosa accompagneranno la forte componente dolce, che sarà abbastanza persistenzte. A seconda dei propri gusti personali, avrete voglia di continuare a bere, o di sputare tutto nel lavandino.
Gli ospiti minorenni hanno gradito abbastanza. In ogni caso, nella mia produzione brassicola 2018-2019 ci metto pure questa esperienza.
Io, comunque, sono Serpeverde.